Il "Carbone pulito" non esiste

19 mag 2008

Sabato 24 maggio a Tarquinia(VT), ore 9:00, Piazza Matteotti, per richiedere una moratoria sul carbone. Che Torrevaldaliga Nord sia trasformata, sì, ma in una CENTRALE SOLARE TERMODINAMICA del tipo progettato dal Prof. Carlo Rubbia.

Parteciperanno al Corteo Il Sen. Fernando Rossi e Monia Benini.


LIBERIAMOCI DALLA SCHIAVITÙ ENERGETICA

Con il progredire dei lavori, la minaccia della CENTRALE A CARBONE “SPORCO” di Torrevaldaliga Nord di Civitavecchia incombe sempre più sul territorio, mentre l’Enel continua a diffondere bugie sul “carbone pulito”, tecnologia ancora in fase di sperimentazione, carica di interrogativi e comunque non attuabile prima del 2030.
A Civitavecchia l’Enel brucerà nient’altro che carbone, cioè il combustibile peggiore, il più schifoso e sporco, nero come è l’anima di chi lo vuole.

VOGLIAMO VERITÀ, LEGALITÀ E TRASPARENZA.

Riflettete:

Come mai l’Enel (Società per Azioni e quindi industria privata) sta facendo circolare così tanti soldi nelle amministrazioni locali? Vi hanno mai dato niente senza chiedervi qualcosa in cambio?
A noi le bugie non piacciono, né quelle dell’Enel, né quelle dei politici che gli reggono il gioco.

Non vi è una sola ragione al mondo che giustifichi l’uso dei combustibili fossili se non quella di arricchire le grandi lobby energetiche che, per i loro sporchi interessi, influiscono sulle politiche di governo, godendo anche di stanziamenti statali (pagati dai contribuenti), andando ad ostacolare l’adozione di soluzioni energetiche rispettose dell’ambiente e della salute.
Il “carbone pulito”, oggi, non esiste. Esiste la corruzione e la mollezza di chi, accettando compensazioni economiche, deroga dal proprio ruolo di prevenzione dei disastri ambientali e di tutela della salute dei cittadini ai quali viene sempre negata quella giusta informazione cui hanno diritto.

Dobbiamo far sentire forte la nostra voce. La voce di una terra per cinquant’anni oggetto dell’inquinamento dell’Enel e che ora dice basta, che vuole conservare la sua vocazione agricola, turistica e culturale.

Dobbiamo partecipare numerosi, con convinzione, perché non ci considerino più solo un “gregge di pecoroni” su cui contare in tempo di elezioni, ma un grande movimento di “Cittadini liberi” che vogliono essere protagonisti del proprio futuro e difendere la propria salute e l’ambiente, unici e veri doni da salvaguardare e rispettare.

Per maggiori informazioni visita il sito : http://www.nocoketarquinia.splinder.com/o il blog: noalcarbone.blogspot.com , oppure cantatta direttamente gli organizzatori via mail nocoketarquinia@yahoo.it - com.difesasalute@alice.it o ai seguenti recapiti telefonici :335 8272742 - 329 7924124 - 328 7182629.

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Pubblicato da Faber alle 17:36  
4 commenti
Anonimo ha detto...

E' un piacere leggere questa notizia! Anche se abito lontano e non potrò partecipare, ho intenzione di commentarla domani sul mio nuovo blog e di informare sui risvolti che seguiranno a questo evento. Per quanto mi é possibile, cercherò di diffondere questa iniziativa il più possibile!
Grazie Fabrizio!

19 maggio 2008 alle ore 21:26  
Imagine ha detto...

LEGGETE, E' IMPORTANTE!!!

Per una davvero libera informazione, combattiamo la CENSURA nascosta, latente, vigliacca attuata ai danni dei giornalisti meno protetti, che non possono avere un efficace riscontro mediatico.

Uno di questi è PAOLO BARNARD, giornalista free-lance ed ex collaboratore di Milena Gabanelli per "Report".

Nell'articolo 'Censura Legale' Paolo Barnard ci racconta come, in seguito ai due servizi scomodi Little Pharma e Big Pharma (2001) sulle pratiche criminose delle case farmaceutiche sia stato trascinato in giudizio nel 2004 e sia stato abbandonato al suo destino. Infatti in quella circostanza la RAI si prese cura solo della Gabanelli (anch'essa citata in quanto collaboratrice di Barnard) togliendola dai guai giudiziari grazie al lavoro di un importantissimo studio legale di Roma, e lascio' Paolo senza difesa, chiedendo addirittura di imputare a lui solo ogni accusa ed ogni eventuale risarcimento (in virtu' di una clausola contrattuale di manleva). Come se non bastasse un anno dopo la RAI manda a Barnard un atto di costituzione in mora, per cui la rete televisiva dichiara l'intenzione di rifarsi su Barnard nel caso perda la causa.

QUESTA E' LA CENSURA PIU' DIFFUSA, ESCLUSA DA OGNI "EDITTO BULGARO", SILENZIOSA, NASCOSTA...


FIRMATE LA PETIZIONE CONTRO LA CENSURA LEGALE, PER AIUTARE PAOLO BARNARD E TUTTI GLI ALTRI GIORNALISTI SENZA PROTEZIONE. per altre info e per firmare:

http://www.ipetitions.com/petition/Controlacensuralegale01/















ifattisonofatti.blogspot.com
ambasciatadelcittadinolibero.blogspot.com

22 maggio 2008 alle ore 20:25  
Anonimo ha detto...

Ma oltre a non esistere il carbone pulito ora si parla di ripristinare e costruire nuove centrali nucleari dando il tutto magari in mano ai privati se così fosse sarebbe la catastrofe ve lo immaginate ( faccio enorme fatica ad immaginare una centrale nucleare sul suolo italiano visto che se lo fanno la mia firma ed il mio voto non sono serviti a niente ) una centrale nucleare in mano ad un imprenditore italiano ? ci sarebbe una nuvoletta un giorno si e l'altro anche la catastrofe insomma , anche perchè fatti i giusti conti una centrale nucleare non conviene in uno stato poi che parla tamto di risparmio energetico poi facciamo unproliferare di notti bianche inutili e dannose ma forse servono a loro ( politici ) e a chi le ha inventate ( veltroni ) per ridurci come degli zombi così continuano a fare i loro porci comodi. Scrivete tutti a Scajola che se non vuole rispettare un referendum perchè vecchio e superato prima di prendere certe decisioni ne faccia fare un altro.

24 maggio 2008 alle ore 19:17  
Anonimo ha detto...

I referendum servono a poco, e' necessaria la discussione tra le persone, la prtecipazione, la volonta' di difendere idee e territori. Costruire dei percorsi onesti, progettuali, appoggiati da visibilita'.
Non esiste un piano energetico definito per l'Italia, volano parole d'ordine, per tenere in cattivita'le persone, esiste la disinformazione, una caratteristica molto italiana, tanto peggio, pur di non prendere posizioni, non esporsi.
In primo loleggiamo sulle facce dei politici della residua cosiddetta opposizione, nella loro distanza dalla popolazione di sinistra che NON LI HA VOTATI, ESISTE UNA BELLA ANALISI DEL DOPO VOTO IN QS GIORNI,
Rresta il vuoto della sinistra che non ha saputo appoggiare con maggiore forza la lotta di Vicenza. le rappresaglie in Campania, i problemi che hanno molti comuni italiani, gli inceneritori che si moltiplicano,
l'assenza del controllo sul lavoro e le regole.
La centrale a carbone, rapprenta un modo inquinante ed obsoleto, noi che vendiamo energia all'estero grazie all'enel, dobbiamo far ammalare le persone per riattivare un metodo obsoleto...
La censura si esercita in vari arati..la Galbanelli devo dire che da mesi non la seguo piu', dopo un poco siam sempre nel gioco dei bussolotti, e poi le spese le fanno i collaboratori, come Barnard
Firmo la petizione.

25 maggio 2008 alle ore 06:26  

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