Il Carbone di Civitavecchia a Strasburgo

13 giu 2008



Il carbone di Civitavecchia finisce a Strasburgo: domenica mattina incontro dei Cittadini con il Vicepresidente della Commissione Clima del Parlamento Europeo.

Domenica 15 giugno alle ore 10.30 a Tarquinia, presso la Centrale Ortofrutticola, i cittadini più attivi in rappresentanza dei comuni del comprensorio inquinato, che si battono per fermare la costruzione, l'accensione e il funzionamento della centrale a carbone di Civitavecchia, incontreranno Roberto Musacchio, Vicepresidente della Commissione Clima del Parlamento Europeo, componente della Commissione Ambiente e membro del gruppo parlamentare della Sinistra Europea. L'incontro servirà a valutare insieme le iniziative da attivare, a Strasburgo, per difendere la salute e l'economia di questo territorio dalla centrale di TVN, dalla menzogna del carbone pulito e dalla sistematica disinformazione in atto, coinvolgendo nell'azione anche gli eurodeputati degli altri paesi comunitari, dei vari schieramenti politici, per avvicinare il problema dell'Alto Lazio all'opinione pubblica Europea. I cittadini reclameranno soprattutto il diritto a procedure autorizzative vere, che non si risolvano come nel caso della Valutazione d'Impatto Ambientale della centrale a carbone di Civitavecchia in passaggi burocratici farsa, il cui fine è piegare ogni livello istituzionale alla volontà di Enel. E' quanto sta accadendo con Marrazzo ed i sindaci del comprensorio. Tra questi il sindaco di Tarquinia che non perde occasione per urlare contro il carbone e, contemporaneamente, si dissocia dalle iniziative per fermare la centrale messe in atto da agricoltori, commercianti, operatori sanitari e popolazioni che hanno il coraggio di sfidare il gigante elettrico. Così il Sindaco di Tarquinia prepara un futuro di sofferenza per i suoi cittadini con la complicità di quei consiglieri comunali che non hanno l'alibi dei modi grossolani di Mazzola e capiscono di che male si muore.

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Pubblicato da Faber alle 14:22  
1 commenti
Emergenza Democratica ha detto...

DEJA VU...
I lor signori politicanti "PARTITICIZZATI", facendo finta di occuparsi dei problemi del Paese, stanno come al solito parlando di "TUTTO" e di più per confondere le acque e per non cambiare assolutamente "NIENTE", o meglio, per mantenere inalterati i "LORO" interessi privilegiati, ché delle "NOSTRE" aspettative (è ampiamente dimostrato ormai da decenni) non gliene può fregare di meno.
L'abbiamo detto e ridetto che la "COPERTA" è diventata ormai troppo "CORTA" e che se "PRIORITARIAMENTE" non si tolgono i "SOLDI" dove ce ne sono "TROPPI" per ridistribuirli equamente in "BENI" e "SERVIZI" per "TUTTI", sarà inutile continuare a parlare di qualunque altro problema.
Abbiamo affermato convintamente da mesi e mesi che, comunque fossero andate le elezioni (cosiddette) "DEMOCRATICHE", sia che avesse vinto Tizio, Caio o Sempronio, il "NUOVO" Governo, formato da politicanti "PARTITICIZZATI", avrebbe continuato in ogni caso a chiedere a "NOI" cittadini "NORMALI" di fare "SACRIFICI" e che l'"OPPOSIZIONE" avrebbe continuato a blaterare a vuoto, ma che dell'argomento riguardante i troppi "SOLDI" personalmente guadagnati da questi signori (da qualunque parte stiano), nessuno di "LORO" ne avrebbe nemmeno più minimamente accennato.
Abbiamo scommesso che non sarebbe cambiato nulla per il "NOSTRO" lavoro, per i "NOSTRI" salari, per le "NOSTRE" pensioni, per le "NOSTRE" famiglie così come, se andremo avanti così, le cose non cambieranno per i "NOSTRI" figli e nipoti, anzi verosimilmente peggioreranno...

(continua su emergenzademocratica.blogspot.com)

15 giugno 2008 alle ore 07:27  

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