Sgomberato presidio contro la centrale Turbogas di Aprilia

21 nov 2008


Comunicato Stampa Pbc Lazio


E' bastato che un quotidiano a grande tiratura portasse in primo piano alcuni dei fatti di tutta l'incredibile vicenda di Aprilia affinché una SpA, che si autodefinisce “l'energia sensibile”, contasse più del diritto alla salute costituzionalmente garantito.

E' scientificamente provato che la centrale ad Aprilia è inutile e nociva. Non fa parte del piano energetico regionale, mentre un piano energetico nazionale manca da 22 anni.

Se Comune, Provincia e Regione non sono in grado di proteggere la salute della comunità di Aprilia negli interessi collettivi, farebbero meglio a dimettersi, perché nascondersi dietro al decreto “sblocca centrali” significherebbe che i diritti collettivi sono meno importanti di quelli di una SpA.

Non risulta che nella notte il diritto costituzionale alla salute sia stato abolito per decreto.

Sempre al fianco della sacrosanta lotta dei cittadini di Aprilia

PER IL BENE COMUNE LAZIO

Pubblicato da Faber alle 19:37  
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