La Terza Repubblica

14 mag 2008



La Camera dei Deputati è un tripudio, applausi da destra, applausi da sinistra, applausi dal centro: è la Terza Repubblica.
Il Ministro degli Esteri del gabinetto ombra del Partito Democratico Piero Fassino applaude il discorso del Cavaliere incappucciato, la tessera 1816 P2 dal canto suo apprezza e ricambia con sentito affetto, attestazioni di stima arrivano anche dalle frange centriste, è il grande partito del dialogo. L’unico a sottrarsi dalla morsa inciucista è il bell’An.to.cri, solo a parole, però. Prende corpo quindi l’eterno sogno dei poteri occulti che governano la politica e l’economia italiana: destra e sinistra, finanza cattolica e finanza massonica finalmente insieme per ridisegnare la nostra Democrazia a loro immagine e somiglianza. Una bella mano a codesta signoria è stata offerta dagli elettori italiani dopati dall’informazione di regime, il 70% di loro ha scelto Veltrusconi nonostante tutto e adesso Veltrusconi governerà.

Un assaggio di quel che per loro vuol dire dialogo lo abbiamo avuto nella calda estate del 2005, quella dei furbetti del quartierino: Rcs e Antonveneta verso destra, la Bnl a sinistra, un disegno “criminoso” sfumato per un soffio, per un magistrato coraggioso oggi messo all’angolo mentre i protagonisti di quelle sconce macchinazioni siedono per l’ennesima volta in Parlamento.

Prodi ha chiuso la sua esperienza di Primo Ministro con una serie di “porcate” degne dell’attuale Ministro alla delegificazione Roberto Calderoli, ha iniziato con i Cip 6, ha continuato imponendo di smaltire le “ecoballe” campane nell’inceneritore di Acerra, ha concluso ponendo il segreto di Stato sull’energia, complimenti, libero da lacci e laccioli, sicuro di non essere ricandidato, Romano Goldman Prodi ha tirato fuori il peggio di sé.

E Veltrusconi come inizierà? La prima mossa sarà una bella legge antirom per porre freno all’emergenza criminalità(In Italia i reati sono in calo, ma esiste un’emergenza criminalità), “i Rom sono peggio dei topi” disse un deputato leghista qualche tempo fa mentre i politologi di ogni ordine e grado tessevano le lodi del partito “celodurista”, poi risolverà la questione campana, non si sa ancora come, ma lo farà, qualcuno ipotizza il Vesuvio come soluzione, abolirà quel che resta dell’ICI e concluderà con la detassazione degli straordinari, per la serie “quando le tragedie insegnano qualcosa”.
Un bel programmino per i primi giorni di questo nuovo Governo che va dai 160 cm di Brunetta Renato, Ministro dell’innovazione tecnologica che qualche giorno fa con una citazione maoista ha dichiarato guerra ai fannulloni nella P.A., ”colpirne uno per educarne cento” ha detto, alla quarta di Mara Carfagna, Ministra delle Pari Opportunità, l’avrei vista meglio ai rapporti col Parlamento, fa niente.
Questi saranno i primi passi Bipartisan del Berlusconi IV e del Veltrusconi I, meraviglioso.


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Pubblicato da Faber alle 13:01  
6 commenti
Alfiere ha detto...

Per favore, non cadiamo nel "grillismo" e non facciamo attacchi basati su aspetto/sesso/caratteristiche fisiche delle persone...

Tanto ci danno già molto da criticare senza bisogno di appigliarsi a quelle bassezze.

14 maggio 2008 alle ore 19:28  
Melina2811 ha detto...

in poche parole stò succedendo di tutto in questo nuovo Parlamento... speriamo che oltre ad avere i toni smorzati che sicuramente è una cosa buona, ne susseguiranno fatti positivi. Maria

15 maggio 2008 alle ore 21:15  
Anonimo ha detto...

Mi porto avanti col lavoro, chiamo Licio e prendo un po di tessere? Quante ne servono?

16 maggio 2008 alle ore 14:57  
Anonimo ha detto...

il grande architetto è vicino al suo obiettivo, mancano alcune cose: monocameralismo,premierato forte, separazione delle carriere, una leggina sulle intercettazioni una sulla rai e il sistema radiotelevisivo, una legge elettorale ancor più restrittiva anche alle Europee se è possibile, e poi il disegno si sarà compiuto con il benestare degli elettori, ed è questo il bello!.

16 maggio 2008 alle ore 18:41  
Anonimo ha detto...

Oltre le critiche, pare persino troppo facile impostarle, credo che dobbiamo crescere NOI attorno al progetto iniziale, il Governo sta li', ha una possibilita' mai da nessun altro posseduta di legiferare, e' andata cosi',certo, si deve ragionare attrno alle LORO deliberazioni, ma proviamo a costruire una opposizione cogliendo la occasione di questa forzata assenza della sinistra ..Di Pietro fara' quello potra' ma intanto cerchiamo di crescere e di allargare dal basso conoscenze, competenze, di essere coesi attorno ai temi che ci siamo dati.
Resistere non e' impossibile, se, appunto, per ritornare alla poesia di Brecht, non si sta a guardare, non si e' soli.
Penso che noi abbiamo in mano un nuovo modello economico e culturale, politico, e questa e' una novita' assoluta per la politica da almeno 20 anni.Costruiamo, invece di far le critiche...che le faccia la sx arcobaleno..dato che si e' tanto impegnata in chiacchere prima.

17 maggio 2008 alle ore 06:53  
Anonimo ha detto...

Di Pietro non farà un bel niente, oggi si scopre strenue oppositore del Veltrusconismo, l'altro giorno era in coalizione con Walterloo a chiedere di entrare a far parte del Governo Ombra con l'agguinta di qualche posticino Istituzionale.
Criticare sarà pur facile ma va fatto, certo nel mentre è doveroso proporre un'alternativa di sistema, sono due cose che vanno di pari passo, l'una attiene ad una dialettica politica che non può essere dimenticata, l'altra attiene all'analisi, entrambe le fasi servono.
Manca la SA, ma manca anche il PBC in parlamento, come si fa ad approfittare della mancanza di una forza politica nelle istituzioni se sei tu stesso a restarne fuori?
C'è un pò di confusione a quanto pare....

17 maggio 2008 alle ore 14:45  

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