Nucleare? Un Costosissimo vicolo cieco

24 lug 2008




Chiunque lo proponga, da destra o da sinistra, finge di ignorare che:

1. Il nucleare non è sicuro, è a rischio di incidenti catastrofici
Nel 1979 ad Harrisburg (Usa) si è sfiorata la "fusione del nocciolo", che c’è stata a Cernobyl (Ucraina) il 26aprile 1986, con decine di migliaia di tumori e leucemie nei 20 anni successivi e più di 1000 morti per tumore tra i soldati intervenuti; ha contaminato l'acqua di 30 milioni di ucraini; irradiato 9 milioni di persone.
Oggi, nelle regioni confinanti, 2/3 degli adulti e metà dei bambini sono ammalati alla tiroide, c’è il raddoppio delle malformazioni.
Nel 2002 nell’Ohio (Usa) si è sfiorato lo stesso disastro; nel 2004 a Sellafield (GB) c’è stata una fuga 160 kg di velenosissimo plutonio rivelata solo dopo 8 mesi.
Dal 1995 al 2005 c’è stata una serie di incidenti gravi (con 7 morti e centinaia di contaminati gravi) nelle centrali del Giappone: tra cui uno gravissimo a TokaiMura nel 1999 (2 lavoratori morti, 3 gravemente contaminati e 119 esposti a forti dosi di radiazioni) e il più grande impianto nucleare al mondo chiuso il 16.7.2007 per i danni da terremoto. Avere il nucleare vicino casa non è assolutamente la stesso che a centinaia di km.

2. dopo 50 anni, non si sa ancora dove mettere le scorie radioattive
Ci sono milioni di tonn di scorie (di cui ben 250.000 altamente radioattive) senza smaltimento definitivo. Gli Usa hanno speso 8 miliardi di dollari in 20 anni senza trovare una soluzione
In Italia, nel 2005, il governo ha dato 674 milioni di euro alla Sogin che, dopo il ridicolo tentativo di Scanzano J. (sismico, come gran parte d’Italia), non sa dove mettere le "ecoballe" radioattive:
il plutonio resta altamente radioattivo per 200mila anni! L'uranio238 per milioni di anni.

3. Non esiste il nucleare "sicuro e pulito" di Quarta generazione
Le centrali di "terza generazione", che Berlusconi vuole costruire, dovrebbero durare più di quelle in funzione(II generazione), senza aver risolto il problema delle scorie né della "sicurezza intrinseca" (spegnimento automatico se c'è un incidente grave).
Le chiama "ponte" verso una "quarta generazione" che promette sarà "assolutamente sicura, non proliferante, con poche scorie e meno pericolose", ecc. Ma i reattori di IV generazione NON esistono! Sono previsti "dopo il 2030", come se fosse domani; e quanto "dopo"?.
Intanto il governo propone un colossale rilancio del nucleare, con reattori che, almeno fino al 2040, aggraverebbero tutti i problemi creati dal nucleare!
Infatti l’Enel ha investito quasi 2 miliardi di euro per completare, in Slovacchia, due reattori di vecchia tecnologia sovietica, addirittura privi di involucro esterno, giustificandosi: "la probabilità di un impatto aereo è trascurabile". In che mani siamo!…

4. E’ favola "solo col nucleare si può fermare il riscaldamento globale"
Per avere una riduzione di gas serra bisognerebbe costruire una centrale nucleare ogni 10 giorni (35 all'anno) per i prossimi 60 anni. Così, con 2.000 nuove centrali nucleari, si fornirebbe il 20% dell'energia totale.
C'è qualcuno, sano di mente, che pensa si potrebbe procedere a questo ritmo?
Nessuno dei top manager dell'energia crede che le centrali esaurite nei prossimi anni saranno rimpiazzate per più della metà: il trend mondiale del nucleare è verso il basso: solo per mantenere il numero e la potenza delle 435 centrali attuali (ne sono già state chiuse 117) ce ne vorrebbero 70 di nuove entro il 2015 (una ogni mese e mezzo!) e altre 192 entro il 2025: una ogni 18 giorni! Tutto per continuare a produrre non il 20%, ma solo il 6,5% dell'energia totale...
2.000 scienziati dell'IPCC(ONU) lo ha certificato nel 2007:"Il nucleare non potrà fermare la febbre del pianeta".
Inoltre il ciclo completo (estrazione ed "arricchimento" dell’uranio, smaltimento scorie, costruzione e smantellamento centrale) emette gas serra quanto il ciclo a combustibile fossile.

5. L’uranio, come il petrolio, scarseggia e dobbiamo importarlo
L'Italia non ha uranio, dovrebbe importarlo da Russia, Niger, Namibia, Kazakistan, Australia, Canada. Secondo l’Agenzia per l'energia Atomica, l'uranio dovrebbe scarseggiare dal 2030, invece già dal 1991 ha raggiunto il "picco"(se ne consuma più di quanto si estrae): sono le scorte militari che forniscono metà del combustibile. Senza nuovi reattori, la produzione di uranio è già insufficiente, perciò il suo prezzo si è moltiplicato per 10 (da 7 a 75 dollari la libbra) dal 2001 al 2007.

Di Michele Boato

Continua a leggere "Nucleare? un costosissimo vicolo cieco"

Pubblicato da Faber alle 18:20  
4 commenti
Anonimo ha detto...

Salve,
volevo esprimere la mia soddisfazione per questa lista civica.
Passando ai fatti, che ne dite di una alleanza/intesa (da subito) con Antonio Di Pietro per ricostruire una nuova sinistra(ha ancora senso parlare di sinistra e destra...bah), mantenendo comunque i due partiti separati?

Andrea

24 luglio 2008 alle ore 22:47  
Anonimo ha detto...

questa lista civica non appartiene a nessuna ideologia, non mira a ricostruire nessuna sinistra. come hai ben detto non ha più alcun senso parlare di "sinistra e destra". parliamo di noi e del bene comune, coi modi che piacciono a noi e non alla casta, quelli puliti e sostenibili in tutti i sensi, anche etici. e non parliamo nemmeno di di pietro.

25 luglio 2008 alle ore 01:21  
Emergenza Democratica ha detto...

SIAMO PROPRIO CONTENTI... SI', SI'...

Stamattina dobbiamo fare un comunicato "STRAORDINARIO" per coloro i quali credono ancora a questi politicanti "PARTITICIZZATI" e che pensano che una simile "GENTAGLIA" stia lavorando per risolvere i "NOSTRI" problemi.
Nonostante i gruppi parlamentari siano stati "DIMEZZATI", ieri i lor signori sedicenti "RAPPRESENTANTI" del Popolo italiano hanno stabilito che nel 2009 per la Camera sono previsti "AUMENTI DI SPESA" per 1.500.00,00 di euro ("UNMILIONECINQUECENTOMILA") e al Senato di 2.200.000,00 ("DUEMILIONIDUECENTOMILA").
Ma tanto, a domanda, risponderebbero che purtroppo dipende da questo e da quello, che loro non possono farci niente e via dicendo.
Come se non bastasse, un deputato ha avuto perfino il coraggio di lamentarsi perché, secondo lui, c'è una "INIQUA" e "INACCETTABILE" diversità di trattamento fra deputati e senatori; infatti mentre i senatori volano in business, i "POVERI" deputati devono "ACCONTENTARSI" solo della classe economica, inoltre si è lamentato della mensa e soprattutto del fatto che la rassegna stampa arriva troppo tardi.
Poveracci!!!
Quindi ci raccomandiamo con voi, cari cittadini "ELETTORI" che credete ancora nelle favole: alle prossime elezioni date nuovamente il vostro voto a questi "ONOREVOLI" politicanti "PARTITICIZZATI", dateglielo pure...

25 luglio 2008 alle ore 09:36  
Anonimo ha detto...

questa lista civica non appartiene a nessuna ideologia, non mira a ricostruire nessuna sinistra. come hai ben detto non ha più alcun senso parlare di "sinistra e destra". parliamo di noi e del bene comune, coi modi che piacciono a noi e non alla casta, quelli puliti e sostenibili in tutti i sensi, anche etici. e non parliamo nemmeno di di pietro.
----------------------------------
ok si ho compreso gli intenti della lista...però secondo me senza alleanze si rischia di essere fuori dai giochi. Comprendo che non è bellissimo ragionare in questo modo...ma con uno sbarramento al 4% che si può fare? questo partito probabilmente raccoglierebbe un grosso bacino di voti dalla sinistra(da quella delusa... che ora è con di pietro). Inoltre, opinione personale, il partito Italia dei Valori non mi dispiace.

Andrea

25 luglio 2008 alle ore 21:27  

Posta un commento