Che dire?

10 set 2008

Difficile scegliere di cosa parlare...

Non saprei se ritornare su Vicenza, oppure scrivere qualcosa sul "pullulare" di nuovi inceneritori in tutto lo Stivale, o ancora sulla miriade di situazioni ingiuste ed incredibili (dai rifiuti alle nuove basi militari, sino alla violazione dei diritti umani).

Per principio mi rifiuto di seguire la danza di PDL-Lega/UDC/PD-IDV: sono stanca di attori che sotto i riflettori fingono di "scannarsi", salvo poi - in pratica - comportarsi TUTTI alla stessa maniera. Scusate lo sfogo, ma onestamente non me ne frega niente di chi sta di qua o di là, e tanto meno di chi può sembrare il "meno peggio"!

E quindi che dire? Avrei voluto intervenire su tantissimi argomenti, anche perchè in molti mi hanno chiesto di farlo. Non mancherò nei prossimi giorni. Ma prima credo serva una cosa, a tutti noi.

Ho fatto "zapping" fra un blog e l'altro, fra un sito e l'altro, e mi sono accorta che, anche fra chi ha le migliori intenzioni, ciò che è assente è l'informazione. Ci si accontenta di ciò che ci viene propinato (grazie ai "media"), o di ciò che "è opinione della massa", senza considerare che questa è appositamente condizionata e guidata senza che i cittadini ne siano consapevoli. Così ogni qualvolta si innesca la miccia del cambiamento...c'è chi salta a disinnescarla!

Sono troppi i comitati, le associazioni, i gruppi di cittadini che meriterebbero attenzione in questo spazio. E i miei discorsi sarebbero comunque "parziali"; per questo mi limito a rivolgere a tutti un appello: non stanchiamoci mai di cercare l'INFORMAZIONE, quella vera.

"La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire." George Orwell


"Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo." Johann Wolfgang von Goethe

Pubblicato da Monia alle 13:38  
4 commenti
gis ha detto...

Diamine, questo partito è l'unico che mi convinca davvero... gli altri posson essere appoggiati non su oggettive motivazioni ma solo sulla retorica di partito.
Ho votato per la prima volta alle elezioni di aprile, ed ho votato PBC, e per fortuna ne sono ancora felice.
Certo, parlando con amici e parenti sembro il solito sognatore che non vuole incanalarsi nei (cito testualmente) "partiti veri", che ho gettato via il voto.

La maggior parte ha letto solo il programma del proprio partito. Chi ha votato Lega Nord li ha votati per cacciare il pericolo extracomunitario (non è uno stereotipo, son le risposte ottenute da chiacchiere con parecchie persone).

Oggi terrore per il buco nero. Finché non ci si decide ad affrontare le cose senza dogmatismi e con spirito critico e oggettivo dove serve, mi domando cosa si riesca a fare.
Ra - gio - na - re.
Cosa facciamo? Tagliamo l'unico "livello" scolastico italiano che non fa ancora pena.

Dopo ogni TG cosa so di nuovo? Nulla! Aria, aria, bla, blabla, e ancora fiato sprecato.
Cavolo che tristezza, MissItalia è così vuota di valori!!! Mai quanto la politica italiana nella sua maggior parte.

Credo di aver vomitato abbastanza,
spero che il (mi vien da dire "nostro") PBC guadagni visibilità nel tempo! Ci spero davvero, perché è l'unica voce (intesa come partito) che affronti le cose come vanno affrontate, chiaramente secondo la mia modesta inutilissima opinione perché non ho studiato abbastanza per capire queste cose.

Ciao a tutti voi!

11 settembre 2008 alle ore 01:21  
Anonimo ha detto...

L'errore più grande
sarebbe farsi "dettare l'agenda" dagli sviluppisti e dai loro megafoni.

Non vanno neppure commentati, nella loro pochezza.

Facciamo altro.

Scegliamo cosa diffondere.
Priorità.
5 punti estratti dal Programma PBC
e sviluppiamoli.

I membri dei gruppi come suggerito da Sergio "adottino" 3 comitati a testa nella loro Regione.

E che il contagio di Perilbenecomune
abbia inizio,
radicandolo sul territorio.

Da qui si possono creare liste civiche anche nel Comune più sperduto

daje

Un abbraccio ai frares (questa la capiscono in pochi...)

Roberto

11 settembre 2008 alle ore 12:20  
Emergenza Democratica ha detto...

GIROVAGANDO QUA E LA'...

Questo post non vuole essere una dichiarazione con cui noi di EMERGENZA DEMOCRATICA intendiamo presuntuosamente affermare di possedere la "VERITA'" assoluta.
Però, girando qua e là nei blog di personaggi più o meno "FAMOSI" che si occupano "DIRETTAMENTE" o "INDIRETTAMENTE" di "POLITICA", continuiamo a vedere pubblicati post dove si parla di "TUTTO" un po' e continuiamo a leggere commenti che, ancora peggio, divagano su "TANTO", "TUTTO", "TROPPO" e pure di più.
L'intenzione degli autori e dei commentatori (quelli in "BUONAFEDE", ovviamente) è di "INFORMARE" il maggior numero di cittadini su ciò che succede in questo disastroso e disastrato Paese, la qual cosa è lodevole, ma in questo "CRITICO" momento storico, continuare a fare il gioco che desiderano i "POTENTI", il noto e strafamoso (ma sempre purtroppo "SOTTOVALUTATO") giochetto del "DIVIDI ET IMPERA", sta diventanto veramente "PERICOLOSISSIMO" per la "DEMOCRAZIA".
Se continueremo a parlare di "TUTTO" daremo modo alla "CASTA" dei signori politicanti "PARTITICIZZATI" e ai loro cari affezionati compari di altre "CASTE" di fare quello che vogliono perché, lo ripetiamo e lo ripeteremo sempre, bisogna "PRIORITARIAMENTE" risolvere un solo problema, "UNO" e soltanto "UNO", altrimenti "TUTTI" gli altri problemi non si risolveranno "MAI".
E' chiaro?
"MAI", e quando diciamo "MAI", intendiamo dire davvero "MAI".
Non ci chiedete però qual è "IL" problema, perché se ancora non l'avete capito, significa che non avete letto affatto il nostro blog.
E allora, scusate, che aspettate?
Leggetevelo, e poi ne riparliamo...

emergenzademocratica.blogspot.com

12 settembre 2008 alle ore 09:41  
Monia ha detto...

@gis:

L'accusa di essere "sognatori" che si ostinano a non adeguarsi ai partiti è diffusa.

Con onestà, personalmente sono orgogliosa di questa inadeguatezza ai partiti (anche perchè ho vissuto "da dentro" cosa accade!).
E preferisco essere una sognatrice, piuttosto che "dormire" facendo finta che la realtà sia diversa.

Continuiamo a lavorare per il bene comune... non possiamo arrenderci!

Monia

12 settembre 2008 alle ore 12:37  

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