Il Lodo Alfano e il Referendum/2

17 set 2008


Comunicato Stampa

"Salta la collaborazione sul referendum contro il lodo Alfano"

Ferrara, 16/09/2008 - “Con il rammarico di tutti coloro che sono contrari al lodo Alfano, Per il Bene Comune è costretto a rinunciare a collaborare con IdV sul referendum abrogativo; infatti alla richiesta di partecipare alla raccolta firme, senza per questo dover sparire all'ombra dell'IdV, non è seguito alcun riscontro né da parte di Di Pietro né di altri esponenti del partito. Per il Bene Comune troverà quindi altre vie per contrapporsi a questa legge che ritiene iniqua e dannosa" .

Per il Bene Comune

Pubblicato da Faber alle 14:43  
5 commenti
Pasquale ha detto...

Sebbene tra i sostenitori della nostra lista civica nazionale "Per il Bene Comune" scoviamo ogni giorno tanti estimatori del P.M. nazionale, questa particolare circostanza,la raccolta di firme sul lodo Alfano, diviene di fatto pungolo per la nostra diversità sia nei comportamenti sia nelle scelte di essere una minoranza pensante e non oggetto di mavore elettoralistiche a fine altrui.

17 settembre 2008 alle ore 21:46  
Anonimo ha detto...

vista l'importanza dell'argomento io non rinuncerei così semplicemente alla raccolta di firme.
potreste contattare direttamente i vertici di Idv, anche per una futura mossa elettoralistica.
Se Idv confluisce in un movimento più grande che risulta vicino alla Rete, anche per il Bene comune deve partecipare, nonostante le diversità, e con un programma comune votato dalla base.
Insistete è per un "futuro comune" migliore

18 settembre 2008 alle ore 17:11  
Anonimo ha detto...

col c...o:

-anche per il Bene comune deve partecipare, nonostante le diversità-

partecipa te all'Italia Dei palazzinari:

http://www.ecceterra.org/docum.php?id=%201180
Corruzione ad alta velocità
http://www.ecceterra.org/docum.php?id=%201414

o informati, non hai le idee chiare

19 settembre 2008 alle ore 15:38  
Anonimo ha detto...

VORREI DIRE ALL'ANONIMO COL C...O

Io penso che Di Pietro al pari di tutti quelli che si sono seduti negli scranni del governo, sappia cose che a noi mortali non è dato sapere.
Io credo che Di Pietro appunto perchè si è seduto su tali scranni, abbia fatto cose e stretto mani che noi, uomini puri, mai vorremmo stringere.
Io credo anche che Di Pietro abbia le sue "cattive" idee e frequentazioni sulla TAV e quant'altro si voglia.
Che abbia intralazzato, cospirato, sotterfugiato e sperperato denaro pubblico.... va bene così?
Ma ad un Berlusconi e a tutta la sua ciurma io preferisco sempre Di Pietro e non mi va di continuare a venire qui e NON LEGGERE MAI, DICO MAI, una INCACCHIATA PRESA DI POSIZIONE su Berlusconi, il suo governo e tutti i suoi accoliti.
Io ho scientemente (con alcune preplessità) votato Di Pietro, ma ho anche convinto mia moglie, mia figlia e mio cugino a votare per PBC perchè credo che questo possa essere utile alla causa per una Italia migliore.
Ma per piacere, fate dei distinguo, non vi scagliate sempre contro Di Pietro, una qualche volta, scegliete anche il giusto e primario obiettivo che è quel fascista piduista di Berlusconi.
Grazie.

21 settembre 2008 alle ore 07:47  
Anonimo ha detto...

PER MONIA BENINI

Cara Monia,
abbi la pazienza di leggere... e se puoi vedi di intervenire in merito... queste incomprensioni non fanno bene a noi cittadini che vogliamo combattere il malgoverno Berlusconi.... è proprio così difficile mettersi d'accordo? Grazie.

Leggo dal blog PBC - Comunicato Stampa Ferrara, 5/8/2008- in merito alla raccolta firme contro il lodo Alfano:
"...il PBC si rende disponibile a confluire nel comitato organizzatore promosso dall'Italia dei Valori... omissis"

In seguito, leggo sempre dal blog PBC - Comunicato Stampa Ferrara, 16/09/2008 - sempre in merito alla raccolta firme:
"Salta la collaborazione sul referendum contro il lodo Alfano"
- “Con il rammarico di tutti coloro che sono contrari al lodo Alfano, Per il Bene Comune è costretto a rinunciare a collaborare con IdV sul referendum abrogativo; infatti alla richiesta di partecipare alla raccolta firme, senza per questo dover sparire all'ombra dell'IdV, non è seguito alcun riscontro né da parte di Di Pietro né di altri esponenti del partito. Per il Bene Comune troverà quindi altre vie per contrapporsi a questa legge che ritiene iniqua e dannosa"

In merito a tutto ciò, ho contattato via mail Silvana Mura responsabile IDV per l'Emilia Romagna che mi ha risposto come di seguito.

"Nel tempo intercorso ho provveduto, anche grazie all'aiuto del nostro
Coordinatore Provinciale di Ferrara, Massimiliano Fiorillo, affinché si
indagasse, in maniera dettagliata, sulla presunta mancanza di riscontro da
parte dell'Italia dei Valori alla proposta di collaborazione del Pbc.

Questo approfondimento ha dato in particolare due risultati. Innanzi tutto,
non risulta, a tutt'oggi, che i vertici o esponenti del Pbc abbiano
dimostrato attenzione verso la nostra iniziativa referendaria. Se lo hanno
fatto, è stato in termini puramente personali, senza alcun coinvolgimento
del partito.

In secondo luogo, almeno in quel di Ferrara, il nostro Coordinatore
Provinciale ha già attivato i necessari contatti affinché, qualora lo
ritenessero opportuno, gli amici del Pbc possano impegnarsi in prima persona
e con i propri mezzi nella raccolta firme.

Ritengo opportuno, a questo punto, chiarire che l'Italia dei Valori non ha e
non avrebbe alcun motivo per estromettere o rifiutare l'aiuto di altre forze
politiche, movimenti o associazioni che condividono i medesimi obiettivi.
D'altra parte, è di fondamentale importanza che chi intende collaborare con
noi, capisca che non ci possono essere intenti strumentali o secondi fini
nel suo contributo.

A presto,
Silvana Mura"

16 ottobre 2008 alle ore 04:00  

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